Il primo passo da compiere è assicurarsi che il problema della nostra vettura sia una fuoriuscita di liquido refrigerante. Non è molto facile individuare una perdita, poiché il liquido tende ad evaporare molto velocemente, ma fortunatamente ci sono alcuni segnali inconfondibili che denotano una perdita di fluido come la frequente accensione della ventola e il malfunzionamento dell’auto e del sensore della temperatura del motore.
I punti più esposti a questo problema sono le zone di contatto con il radiatore, con il motore, con l’impianto di riscaldamento e le fascette, che se si allentano possono provocare una fuga di liquido refrigerante, mentre se sono troppo strette possono danneggiare le guarnizioni e lasciare scorrere il fluido. Altri punti in cui frequentemente si hanno perdite di liquido sono il basamento del motore o i tappi di lavorazione che si corrodono.
Per individuare una perdita di liquido refrigerante si deve lavorare a motore caldo, quindi prendendo le dovute precauzioni. Una volta che il motore ha raggiunto la pressione desiderata bisogna spegnerlo e controllare le zone indicate prima che in caso di perdita risulteranno bagnate.
Se non riusciamo ad individuare le perdite con il metodo precedente, possiamo mettere un foglio di giornale sotto al motore e accendere la vettura. Le gocce cadute sul foglio ci indicheranno la zona dove è presente la perdita di liquido refrigerante o almeno la parte del motore dove dobbiamo cercare la falla per ripararla.
Se una volta trovata la perdita di liquido refrigerante non riusciamo a ripararla, perché l’entità del problema è troppo grande, è necessario procurarsi del liquido refrigerante e tenerlo in macchina, così da aggiungerlo durante il nostro viaggio verso un meccanico evitano in questo modo il carro attrezzi. Possono esserci molti problemi che hanno gli stessi sintomi della perdita di liquido, come dei danni alla pompa dell’acqua.
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