La categoria di patente necessaria a guidare un trattore

Se si lavora in campagna e si deve guidare un trattore, una delle più comuni macchine agricole, è necessario avere una apposita patente

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Redazione

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Se si deve guidare un trattore trattore è opportuno sapere che, secondo la Circolare emanata il 22 febbraio del 2013, esistono apposite categorie di patenti che consentono di guidare le macchine agricole.

Questa circolare, la N°4857, affronta e regolamenta il problema delle varie categorie delle patenti per la guida di macchine agricole macchine agricole e operatrici. Il tema è piuttosto delicato ed è molto importante per tutti coloro che, lavorando in campagna, fino ad oggi, secondo l’art 116 (comma 15 e 17), se guidano un veicolo di questo tipo senza una “giusta” patente, possono passare seri guai.

È necessario chiarire alcune cose riguardanti la conduzione delle macchine agricole come i trattori. Innanzitutto esiste una distinzione netta tra le “macchine agricole operatrici” e “macchine operatrici“. Secondo l’art. 57 le prime, ad esempio, sono le mietitrebbie, le trince, le raccoglitrici di prodotti agricoli e le irroratrici semoventi. Le seconde invece sono di uso esclusivo sia stradale che cantieristico, secondo l’art.58. Esse ad esempio sono gli escavatori, le pale, i carrelli elevatori, le autogru e le finitrici.

Secondo questa nuova circolare è la patente A1, che si può anche conseguire a soli 16 anni, ad essere valida per condurre le macchine agricole e operatrici. Esse possono circolare su strada e non devono superare le seguenti dimensioni: larghezza 1,60 m, lunghezza 4,00 m, altezza 2,50 m, massa di 2,50 t a pieno carico e 40 Km/h di velocità. Prima di questa circolare del 2013 si richiedeva invece la patente categoria A.

La patente B, che si consegue a 18 anni, abilita a guidare le macchine agricole di qualsiasi tipo e dimensioni: le trattrici, le macchine agricole operatrici, sia pure eccezionali, e anche le macchine operatrici con peso e dimensioni regolari.

La patente C che si consegue a 21 anni, è obbligatoria invece soltanto per quelle macchine operatrici eccezionali, sia stradali che da cantiere, ossia le macchine operatrici le cui dimensioni o peso superano almeno uno di questi limiti: larghezza 2,55 m, lunghezza 12,00 m, altezza 4,00 m, peso 18 t o 25 t a seconda degli assi. Pertanto la patente C, abilita a guidare macchine operatrici con caratteristiche eccezionali, su strada e con targa gialla. Si tratta delle seguenti categorie di macchine:

· autogru da 18 a 150 t

· carrelli elevatori per sollevare container

· pale gommate grandi da piazzale

· escavatori con peso maggiore di 18 t

· rulli compressori oltre le 18 t

· dumper da cantiere o cava

· livellatrici con peso maggiore di 25 t

· frese semoventi per asfalto.

Il decreto modifica il precedente codice soltanto per la guida delle macchine agricole che hanno piccole dimensioni che precedentemente si potevano guidare avendo conseguito la patente A: ora si possono guidare avendo la patente A1.

Le sanzioni per la guida di queste macchine senza avere la patente patente della giusta categoria, secondo la legge, consistono nel pagamento di una tassa amministrativa molto salata, compreso il fermo amministrativo della macchina per tre mesi.