Guidare di notte: trucchi e consigli

Guidare di notte è pericoloso, i rischi di chi si mette al volante sono davvero molti. Ecco alcuni suggerimenti per evitare problemi

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Redazione

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Guidare di notte è uno degli aspetti più sottovalutati dagli automobilisti e da tutti coloro che si mettono al volante. Eppure i dati parlano chiaro: ben il 22% degli incidenti sono causati da colpi di sonno, molte volte propiziati dalle condizioni di buio e oscurità. Il problema non è di poco conto e la prevenzione è il migliore strumento per evitare problemi sulle strade al sorgere della notte. Tenete dunque a mente alcuni consigli e avvertimenti, che vi saranno di sicuro utili nelle vostre prossime guide notturne.

In primo luogo, sembra quasi scontato dirlo, è fondamentale mettersi al volante solo se si è in condizioni psicofisiche idonee. Se dovete necessariamente guidare di notte dunque è meglio prima aver dormito anche solo per qualche ora, in modo da essere più “freschi” ed evitare un colpo di sonno, purtroppo spesso fatale. Nel caso in cui non sussistano cause di forza maggiore a costringervi alla guida, un buon consiglio potrebbe essere quello di rimandare il viaggio al giorno dopo. In alternativa potete sempre partire all’alba, visto che sono sufficienti poche ore di riposo per essere in condizioni accettabili.

Se proprio non potete rimandare il viaggio e dovete guidare di notte, ci sono comunque altri buoni consigli per evitare di addormentarvi. Innanzitutto, consumate una cena leggera, a base di alimenti facilmente digeribili e che contengano molta acqua, come frutta e verdura. Se mangerete in modo troppo pesante, ad esempio cibi fritti oppure molto calorici, andrete incontro a sonnolenza, fattore di rischio enorme durante la guida notturna. Assolutamente da evitare sono anche gli alcolici, compreso il vino, che con i loro effetti, alterano la percezione sensoriale e inducono il sonno.

In caso di viaggio notturno in compagnia, un ottimo consiglio è alternarsi alla guida; con il sistema dei turni, vi garantirete un minimo riposo che tornerà molto utile nelle ore successive. In caso di stanchezza, evitate nel modo più assoluto di fare i “supereroi” e fermatevi nelle aree di sosta, se necessario anche più volte. Bere un caffè può aiutare sicuramente, ma non elimina il pericolo di addormentarsi durante la guida. Se ne avete la possibilità sciacquatevi la faccia con dell’acqua fresca e dopo fate una passeggiata di qualche minuto. Il vostro meccanismo biologico sarà riattivato e così tornerà anche la vostra concentrazione.