Come guidare l’auto con i tacchi alti

È possibile mettersi al volante comodamente e in sicurezza, senza rinunciare ad un tocco di femminilità ed eleganza?

Le donne non rinunciano ad essere eleganti anche al volante: per questa ragione l’abitudine di mettersi alla guida indossando scarpe con il tacco alto è molto diffusa lungo la nostra penisola. Queste calzature, com’è facilmente intuibile, non sono propriamente le più indicate ad una guida sicura: il rischio di incastrarsi tra i pedali o di avere poca aderenza sugli stessi è purtroppo sempre dietro l’angolo. Per di più, indossare questo genere di scarpe rende molto più difficoltosa la prontezza necessaria per eseguire manovre improvvise, le quali, fin troppo spesso, si rendono necessarie per destreggiarsi efficacemente nel traffico dei centri urbani.

Per capire meglio le abitudini delle guidatrici italiane, ci affidiamo ai risultati di una ricerca condotta utilizzando come campione dei soggetti di sesso femminile, di età e provenienza eterogenea, accomunate, tuttavia, dalla consuetudine di mettersi abitualmente al volante. Da tale indagine è emerso che le più propense ad indossare scarpe con il tacco, anche mentre guidano, hanno un’età compresa tra i 25 e i 34 anni; mentre le guidatrici più giovani e più mature optano per la comodità, indossando scarpe basse.

Le calzature da indossare alla guida non è una questione prettamente femminile, ma riguarda anche gli uomini: questi ultimi, infatti, molto spesso si mettono alla guida indossando infradito o calzature non propriamente sicure alla guida.
Il 70% dei conducenti italiani ritiene che esistano delle restrizioni sul tipo di calzatura da indossare quando si è al volante. È veramente così? In base a quanto prescritto dal Codice della Strada, le guidatrici e i guidatori non hanno alcun divieto in merito, tuttavia, l’art.140 dice che: “Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione e in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale”. Inoltre, la sentenza della Cassazione Penale, sez. IV, 24 maggio 1978, n. 6401, chiarisce: “Lo slittamento del piede dal pedale del freno non costituisce caso fortuito, ma imperizia del conducente e quindi trattasi di condotta sicuramente colposa”. È evidente che, una qualsiasi compagnia assicurativa potrebbe rivalersi sull’automobilista stesso e rifiutarsi di risarcire il danno, nel caso di un incidente provocato dall’imperizia del conducente, a maggior ragione nel caso in cui avesse indosso scarpe poco adatte e sicure per far muovere su strada un mezzo di trasporto.
Volendo tirare le somme, seppur non sia vietato indossare scarpe alte o per altre ragioni poco sicure, spetta al singolo il buon senso di valutare quali siano i comportamenti più idonei da mettere in pratica trovandosi alla guida.

Donna al volante, pericolo costante? Niente affatto! Tacchi a parte, è dimostrato che le conducenti di sesso femminile sono molto più prudenti rispetto ai colleghi maschi e che il loro modo di approcciarsi alla guida è più sicuro e attento.

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