Come sostituire il filtro antipolline della macchina

Il filtro antipolline svolge un ruolo fondamentale per la salute dell'automobilista e dei passeggeri. Per questo è fondamentale eseguire una corretta manutenzione periodica

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Redazione

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Il filtro antipolline dell’auto è quell’elemento a forma di fisarmonica cartacea situato all’interno di una cartuccia che viene generalmente posto alla base del parabrezza nel vano motore, oppure dietro o sotto il cassetto portaoggetti all’interno dell’abitacolo. In alcuni modelli di automobili il filtro antipolline può essere collocato anche dentro la plancia centrale all’interno dell’abitacolo oppure in un piccolo vano situato a fianco dell’acceleratore. Una lettura veloce del manuale di uso e manutenzione della vostra auto potrà rivelarvi la sua esatta ubicazione.

Una volta individuato il filtro antipolline sarà sufficiente estrarlo dalla sede e rimpiazzarlo con un nuovo elemento reperibile facilmente presso tutti i rivenditori a prezzi piuttosto contenuti. Il suo montaggio è abbastanza semplice. Occorrerà fare attenzione al verso di montaggio, che dovrà essere lo stesso del flusso dell’aria. Una volta terminata l’operazione basterà accendere l’aria condizionata oppure il riscaldamento per verificare il corretto passaggio dell’aria. Scoprirete così che il flusso sarà maggiore rispetto a quello che potevate percepire con il vecchio filtro, ma soprattutto avrete un’aria più pulita e sana.

L’operazione dovrebbe avvenire almeno una volta l’anno o comunque ogni 10.000 Km. Se le strade che percorrete solitamente sono polverose oppure si trovano in centri abitati con alti livelli di smog, la sostituzione del filtro antipolline dovrà avvenire con maggiore frequenza. Questo perché il filtro, oltre ai pollini, cattura anche tutte le altre sostanze dannose presenti nell’aria come il particolato atmosferico, evitando il loro ingresso all’interno dell’abitacolo.

Per tutelare la salute degli occupanti dell’auto potrebbe essere consigliabile la scelta di un modello di filtro antipolline ai carboni attivi. Sebbene il suo costo di acquisto risulti leggermente superiore rispetto al modello in fibra o carta infatti, con un filtro ai carboni attivi potremmo riuscire a catturare un numero maggiore di sostanze pericolose provenienti dagli altri automezzi e presenti nell’aria. Benzene, cadmio, vanadio e cromo sono soltanto alcuni degli agenti inquinanti che saranno bloccati dal vostro filtro.