Come i ladri rubano le auto provviste di satellitare

I furti d'auto stanno crescendo per la rivendita dei singoli pezzi che fruttano molti soldi e i ladri hanno nuove tecniche per rubarle senza essere scoperti

Negli ultimi 10 anni i furti di auto sono diminuiti, sia grazie ai migliori antifurto che scattano in caso di pericolo e serrature moderne anti – manomissione sia per il fatto che il mercato delle auto rubate non rende come un tempo.

Nonostante questo, i furti non sono spariti del tutto, perché le auto possono sempre essere portate all’estero oppure smantellate, per vendere poi i singoli pezzi a chi ne fa richiesta. Nel mirino delle auto più ricercate per i ricambi, ci sono le Smart e le Fiat Panda. La prima in particolar modo per il volante, la seconda invece per vari pezzi riguardanti radio e comandi.

L’utilizzo del satellitare per rintracciare un’auto è il miglior antifurto esistente, in quanto permette al proprietario del mezzo e alla Polizia di rintracciare il segnale ed eventualmente prendere con le mani nel sacco il ladro.

Ma da qualche tempo anche questo sistema può non essere sicuro al 100%. Difatti, si deve fare i conti con ladri hi-tech, i quali non forzano la serratura per rubare una semplice autoradio.

Ma come funziona un antifurto satellitare? Grazie al Gps, l’auto invia un segnale con la sua posizione presso un centro di controllo, che a sua volta avverte la Polizia in caso di furto. Utilizzando questa “comunicazione”, il centro può ordinare al motore di bloccare la pompa elettrica. Le autorità faranno il resto, seguendo la posizione, che avrà un’aprossimazione di soli 10 metri.

Ma ai ladri più esperti anche questo antifurto non fa più paura grazie al jammer, uno strumento grande quanto un cellulare che blocca il segnale Gps, impedendo all’auto di avvisare il proprietario del tentativo di furto. Una volta aperta l’auto tramite la rottura del finestrino o strumenti appositi, i ladri possono tranquillamente avviare il motore attraverso una chiave vergine, che si creerà al momento utilizzando la presa OBD, presente in ogni veicolo per eseguire la diagnosi elettronica.

Una volta superata anche questa fase, possono fuggire indisturbati, portando l’auto in un luogo come un parcheggio sotterraneo, dove il cemento armato impedirà l’invio del segnale, anche senza l’utilizzo del jammer. In altri casi, i malintenzionati posizionano sul tettuccio dell’auto una scatola dotata di calamita che bloccherà il segnale proprio come il jammer. Tenendolo attivo, potranno poi cercare il localizzatore Gps ed eliminarlo, per poi sparire con l’auto.