Come fare un parcheggio in retromarcia

Parcheggio in retromarcia, ecco un metodo semplice per parcheggiare la vostra auto senza troppa ansia o paura ed evitando anche danni ad auto e persone

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Virgilio Motori

Redazione

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Il parcheggio in retromarcia rappresenta una delle lezioni più difficili da imparare quando si frequenta una scuola guida o comunque si ha intenzione di ottenere la patente di guida. Molti istruttori preferiscono insegnare il parcheggio alla fine del corso, mentre altri scelgono di partire dalla parte pratica più complessa per affrontare tutto il resto in tranquillità. In ogni caso, parcheggiare in retromarcia è assolutamente indispensabile per poter superare l’esame pratico di guida in quanto ogni valutazione termina proprio con il parcheggio e, a meno che non si sia molto fortunati, l’esaminatore chiede di parcheggiare in retromarcia.

La prima regola fondamentale per non avere problemi durante il parcheggio in retromarcia è stare tranquilli ed essere pazienti: solo così si affronterà la prova con la massima concentrazione. Dopo aver individuato il punto in cui parcheggiare, attivare l’indicatore di direzione per segnalare ai conducenti delle altre autovetture che si sta per effettuare una manovra di parcheggio. La tecnica migliore consiglia di affiancarsi all’auto parcheggiata davanti al posto libero, ponendosi ad una distanza di circa 30-40 centimetri ed esattamente in parallelo.

Dopo aver inserito la retromarcia, ruotare lo sterzo completamente nella direzione del lato da occupare e lasciare lentamente la frizione: la macchina si muoverà all’indietro, entrando nella piazzola libera. Proseguire fino a quando la parte posteriore dell’auto non raggiunge la metà dello spazio destinato al parcheggio. A questo punto occorre fermarsi e iniziare a girare il volante verso il lato esterno, avendo cura di proseguire la manovra fino a quando l’autovettura non sarà entrata nello spazio destinato al parcheggio. L’ultimo passo prevede una migliore sistemazione all’interno del parcheggio, portando l’auto in avanti o in indietro per pareggiare lo spazio.

Il parcheggio in retromarcia non è poi così difficile: è importante però essere sereni nel momento in cui ci si imbatte in un parcheggio di questo tipo, avendo cura di guardare in ogni direzione onde evitare spiacevoli conseguenze, come danni alle altre auto o a persone. Inoltre, la regola del porre il braccio dietro il sedile del passeggero e ruotare la testa indietro per una riuscita migliore non è poi così valida: è sufficiente anche fare affidamento sugli specchietti laterali e su quello retrovisore.