Come controllare e rabboccare l’olio motore

Spesso il cambio del lubrificante può creare problemi. Ecco come controllare e rabboccare l'olio del motore senza incorrere in spiacevoli inconvenienti

Foto di Francesco Menna

Francesco Menna

Ingegnere Meccanico

Laureato in Ingegneria Meccanica, sono un appassionato di motori e musica. Quando non scrivo, suono la chitarra. Il mio sogno? Lavorare nel mondo automotive.

L’olio motore svolge un ruolo cruciale nel funzionamento e nella longevità del veicolo. La funzione principale è quella di lubrificare le parti mobili del motore, come pistoni, alberi a camme e cuscinetti, interponendo uno strato oleoso tale da ridurre i fenomeni di attrito tra essi.

Oltre a ciò, però, un buon lubrificante svolge anche altri ruoli. In particolare, aiuta a dissipare il calore generato dal motore durante il susseguirsi dei cicli di lavoro. Ciò contribuisce a mantenere la temperatura di esercizio entro limiti accettabili e a prevenire il surriscaldamento del propulsore. Inoltre, attraverso la circolazione dell’olio lubrificante, è possibile mantenere puliti i contatti da eventuali residui e detriti depositati a causa dell’usura nel tempo. La loro permanenza nel motore può comportare dei malfunzionamenti piuttosto gravi.

Come controllare il livello dell’olio motore

Periodicamente almeno una volta al mese, oppure ogni 1000-2000 km percorsi, è buona norma controllare il livello dell’olio motore. Se il veicolo, però, è più datato, può essere utile effettuare le dovute verifiche con maggior frequenza. Di seguito sono riportati i vari step da seguire per controllare il livello residuo:

  • per una misurazione accurata, è importante che il veicolo sia parcheggiato su una superficie perfettamente orizzontale. Evitare di controllare il livello su una strada inclinata, poiché ciò potrebbe influenzare la precisione della lettura;
  • assicurarsi che il motore sia freddo: è meglio controllare il livello quando il motore è freddo o dopo che il veicolo è stato spento per alcuni minuti. Questo assicurerà che il lubrificante sia drenato nell’apposito serbatoio e che il livello sia accurato;
  • accertarsi di avere accesso al vano motore aprendo il cofano. Controllare che il motore sia spento prima fare ciò;
  • trovare la bacchetta dell’olio: è uno strumento a forma di asta generalmente dotato di un’estremità a “T” o a maniglia, che si trova vicino al motore. Spesso è di colore brillante, come il giallo o il rosso, per renderla più visibile;
  • tirando fuori la bacchetta sarà possibile visualizzare l’olio residuo aderente all’asta;
  • prima di fare la misurazione, verificare che essa sia pulita. Usare un panno pulito per rimuovere eventuali residui di olio precedente. Questo assicurerà una lettura accurata del livello;
  • dopo aver pulito l’asta, reinserirla completamente nel foro di misurazione;
  • estrarla nuovamente e osservare il livello di olio che si trova sulla stessa. La bacchetta è graduata con segni che indicano il quantitativo ottimale. Assicurarsi che si trovi tra i due segni di minimo e massimo;
  • se il livello è basso, aggiungere la tipologia di olio lubrificante raccomandata dal produttore. Assicurarsi di versarlo gradualmente e di controllare il livello di tanto in tanto fino a raggiungere il quantitativo ottimale. Se, invece, fosse più alto del massimo consigliato, potrebbe essere necessario rimuoverne un po’;
  • reinserire la bacchetta nel suo alloggiamento, chiudere il cofano e assicurarsi che sia ben chiuso;
  • oltre a controllare il livello dell’olio, verificare anche la data della prossima manutenzione come indicato dal manuale del proprietario del veicolo.

Rabbocco: come scegliere l’olio lubrificante

Alcuni passaggi relativi al rabbocco sono già stati descritti in precedenza. Di fatto, prima si effettua il controllo e successivamente, solo se necessario, si passa al rifornimento. Bisogna innanzitutto, però, individuare il tappo del serbatoio. Di solito è posizionato sul lato superiore del motore ed è contrassegnato da un’icona o un testo “Oil” o “olio”. È importante, inoltre, pulire l’area che circonda il tappo per non far finire nel serbatoio eventuali detriti e sporcizia depositata con il passare del tempo. Una volta rimosso, è consigliabile usare un imbuto per facilitare il rabbocco.

In commercio esistono tante tipologie di lubrificante e ognuna ha determinate proprietà che sono ottimizzate per alcuni tipi di motori. Il manuale del proprietario fornisce le specifiche esatte dell’olio raccomandate per il motore del proprio veicolo. La viscosità è una misura della resistenza al flusso e indica la capacità di proteggere il motore in una vasta gamma di temperature. È indicata con un numero seguito da una lettera, ad esempio 5W-30 o 10W-40. Il numero prima della “W” rappresenta la viscosità a basse temperature (Winter), mentre il numero dopo la “W” rappresenta quella a temperature di regime. È importante scegliere un olio con la viscosità raccomandata dal produttore del veicolo per garantire una lubrificazione adeguata in tutte le condizioni.

Alcuni veicoli richiedono oli specifici progettati per motori Diesel, turbo o ad alte prestazioni. Assicurarsi di selezionarne uno che sia compatibile con il tipo di propulsore del proprio veicolo per ottenere le prestazioni migliori e garantire la massima protezione dell’intero gruppo propulsore. Esistono anche altre specifiche e certificazioni, come API (American Petroleum Institute) o ACEA (European Automobile Manufacturers’ Association). Queste specifiche indicano le prestazioni e le caratteristiche dell’olio, come la capacità di pulizia, la protezione contro l’usura e la compatibilità con i convertitori catalitici. L’olio è, quindi, realizzato su misura per un dato propulsore.