Trovata rara Ferrari in una stalla: andrà all’asta per 2 milioni di dollari

In Giappone è stata ritrovata una rara Ferrari 365 GTB/4 Daytona. L'auto si trovava in una stalla, coperta di polvere e abbandonata da anni

Ferrari Daytona trovata in una stalla

Fonte: Facebook

Straordinario ritrovamento in una stalla, dove è stata rinvenuta una rarissima Ferrari. L’auto, che era stata abbandonata da tempo, andrà all’asta per due milioni di dollari. Si tratta di una delle prime 365 GTB/4 Daytona e si trovava all’interno di un capannone abbandonato, ricoperta da uno spesso strato di polvere, ma, apparentemente in buone condizioni.

La scoperta è avvenuta in Giappone e presto l’auto sarà battuta all’asta da Sotheby’s. Gli esperti hanno stimato un valore pari a due milioni di dollari per via della rarità di questo modello. Nel mercato delle auto di lusso infatti esistono moltissimi altri esemplari ad un costo inferiore, ma questa potrebbe essere l’ultima Ferrari Daytona con carrozzeria in alluminio. Non solo, il “gioiellino” è anche il numero 30 ad essere stata prodotta e l’unica ad aver percorso 30 mila chilometri. Le Ferrari di questo tipo, con versione “Alloy” e linea Scaglietti, sono infatti tutte scomparse.

Secondo chi ha effettuato il ritrovamento, il bolide si trovava da 40 anni nella stalla, abbandonato e privo di cure. Ora la Ferrari Daytona verrà sottoposta ad un restauro: gli esperti di Sotheby’s si occuperanno di ripulirla, eliminare la ruggine e sistemare la carrozzeria, in vista dell’asta che si terrà il prossimo settembre. La stima così alta è dovuta soprattutto alla rarità e alla bellezza dell’auto, resa inconfondibile dal body Scaglietti, dai colori di interni, dalla carrozzeria e dai fari in plexiglas.

La storia dell’auto è molto particolare. Era stata acquistata anni fa da Luciano Conti, direttore di “Autosprint”, in seguito era stata venduta a Guido Maran, finendo a Verona. Pochi anni dopo la Ferrari Daytona era arrivata a Ravenna grazie ad un nuovo proprietario: Carlo Ferruzzi. Infine nel 1971 era volata all’estero, in Giappone. Qui era stata rivenduta a partire dal 1975, finendo nelle mani di Goro Guwa, Tateo Ito e Makoto Takai, che è stato l’ultimo proprietario.