Rodaggio di un’auto nuova: 10 passaggi per effettuarlo al meglio

Effettuiamo al meglio e in 10 passaggi il rodaggio della nostra nuova auto per massimizzare le caratteristiche e le prestazioni che è in grado di esprimere.

Grazie al progresso della tecnica nei motori moderni vengonoimpiegate tecnologie sempre più sofisticate per produrre materiali sempre più raffinati e dalle caratteristiche che fino a pochi anni fa erano impensabili. Grazie a questo le vetture di oggi richiedono sicuramente meno cura del passato nella fase di rodaggio, ma se si vuole ottimizzare le possibilità che l’auto è in grado di esprimere è consigliabile seguire alcune regole fondamentali.

Come fare il rodaggio

La linea guida generale è quella di non richiedere mai le massime prestazioni che il veicolo può fin da subito concedere, che si tratti di accelerare o di frenare o di cambiare marcia; è importante ricordare che quello che vogliamo ottenere è l’assestamento delle parti in movimento e l’ideale raggiungimento di determinate tolleranze di assemblaggio. Non sono immuni dal rodaggio la frizione, l’impianto frenante e gli pneumatici. Il rodaggio indicativamente dura 1000 km, ma molti preferiscono estenderlo raddoppiando o triplicando il chilometraggio.

10 passaggi per effettuare al meglio il rodaggio

  1. Scaldare il motore: non richiedere le piene prestazioni del motore soprattutto se a freddo, tutti gli organi interni tra cui le fasce elastiche si devono assestare e a freddo potrebbero danneggiarsi.
  2. Utilizzare una marcia adeguata: utilizziamo la marcia giusta per il tipo di percorso o strada che andremo a percorrere.
  3. Accelerare sotto coppia: evitiamo di accelerare repentinamente se ci stiamo fermando ed è innestata una marcia alta in quanti i cuscinetti e le bronzine in questo stato possono lavorare in modo anomalo e non riuscire ad assestarsi secondo le specifiche previste dal produttore.
  4. Variare la velocità di crociera: variamo spesso la velocità di crociera in modo da permettere a tutti gli organi in movimento, tra cui bronzine, cuscinetti e fasce elastiche di assestarsi a varie velocità e regimi. Il tutto si tradurrà alla fine del rodaggio in un motore più elastico.
  5. Innestare le marce dolcemente: anche il cambio come tutte le parti meccaniche necessita di un assestamento. Se siamo attenti infatti noteremo che in un’auto nuova alcune marce non entrano in modo perfettamente fluido. Innestiamo dolcemente la marcia e noteremo un progressivo miglioramento.
  6. Evitare il condizionatore: evitiamo di accendere il condizionatore, soprattutto se l’auto è carica e se ci troviamo di fronte ad una lunga salita. Limitiamoci ad accenderlo in pianura.
  7. Impianto frenante: evitiamo di surriscaldare l’impianto con frenate lunghe e costanti, scegliamo invece frenate decise per poi rilasciare il pedale del freno. Se surriscaldate le pasticche si possono vetrificare e quindi rovinare.
  8. Pneumatici: per i primi chilometri (300/400km) viaggiamo a velocità moderata e sono da evitare le repentine accelerazioni e le brusche frenate. Gli pneumatici si adatteranno così facendo al veicolo ottimizzandone i consumi.
  9. Frizione: evitiamo di lasciare repentinamente la frizione per una partenza sportiva, a meno che una eventuale situazione di emergenza non lo richieda.
  10. Velocità sostenute: dopo i primi chilometri e quando il motore è a pieno regime e con temperature di funzionamento ottimali è possibile “stirare” il motore senza esagerare. La procedura consentirà di “slegare” ulteriormente il propulsore, ma ricordiamoci di non eccedere e di rispettare sempre quanto riportato nel manuale di uso e manutensione.