Le 10 auto più fallimentari dell’industria europea

Ogni auto introdotta sul mercato comporta sempre un grosso investimento per l'azienda che la produce

La lista delle auto che hanno portato le case automobilistiche europee a grandi perdite di profitto è più lunga di quanto si pensi. Tra le prime, c’è la Smart, da tutti associata alla praticità data le piccole dimensioni. In realtà, ogni macchina prodotta comportava una perdita di circa 4000€. La metà della cifra era la perdita associata alla produzione della Fiat Stilo, della casa torinese.

Anche la Volkswagen, casa automobilistica da poco coinvolta in truffe riguandanti le emissioni inquinanti, ha subito grosse perdite con la Phaeton. All’incirca 28000€ per ogni auto prodotta. La casa francese non è stata da meno, e per ogni Peugeot 1007 prodotta, l’ammontare della perdita era di circa 18000€. Le perdite sono davvero alte, se si considera il numero di macchine prodotte.

Nessuna casa automobilistica europea è rimasta immune alle perdite di profitto. Anche la mercedes, con la produzione della classe A, ha perso circa 1500€ per ogni pezzo uscito dalla filiale. Ma la perdita maggiore riguarda la casa francese Bugatti, che con la Bugatti Veyron si è vista portar via un profitto enorme, pari a 4 milioni di euro per automobile.

La Jaguar, un auto da sempre ad alto impatto per la potenza e le sue caratteristiche, non ha centrato l’obiettivo di profitto con la
Jaguar X Type, producendo la quale si è vista perdere circa 4000€ per pezzo prodotto. Anche la Renault, famosa e conosciuta in tutto il mondo, con la Laguna il mercato non è stato soddisfacente, al punto da perdere quasi 4000€ per ogni pezzo introdotto in commercio.

L’Audi, casa automobilistica tedesca di grande spessore, ha avuto anch’essa le sue perdite, come tutte le altre case automobilistiche europee. In particolare, l’audi A2 è costata circa 7500€ di perdita per ogni pezzo introdotto sul mercato.
Sicuramente la casa automobilistica che più di tutte ha visto perdere maggiore profitto su un modello non di lusso, è la Renault: con la Vel Satis, infatti, ha perso circa 18000€ per ogni pezzo prodotto e introdotto sul mercato automobilistico.

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