Lotus: curiosità, storia e informazioni sulla casa inglese

Una panoramica completa e dettagliata sulla famosa casa automobilistica inglese

Quando si parla di Lotus, la storia inizia sempre da una pista. La casa automobilistica inglese è nata per correre, e continua a produrre modelli destinati agli amanti della velocità senza compromessi. A differenza di altre automobili di lusso, le Lotus focalizzano il loro potere sul rapporto tra peso e dimensione, consentendo a macchine leggerissime di raggiungere velocità impressionanti con motori modesti. I modelli di punta Lotus sono quasi totalmente privi di optional aggiuntivi, in modo da garantire la massima guida sportiva. Il fiore visibile sul logo rappresenta i fiori di loto che Colin Chapman, fondatore della casa automobilistica, regalò alla moglie quando le chiese di sposarla. E la storia della Lotus parte proprio da lui.

Colin, genio creativo dal carattere irruente, fondò la Lotus negli anni 50 e fu uno dei primi costruttori a utilizzare materiali compositi e a portare in pista un’automobile a quattro ruote motrici con propulsore a turbina. Dopo quasi un decennio di Formula Due, la Lotus debuttò in Formula Uno nel 1958, e con l’arrivo di Jim Clark iniziò la vera storia della Lotus . Nel 1963 il pilota vinse il primo titolo mondiale, aumentando il prestigio della casa automobilistica. Dopo la morte di Clark, avvenuta nel 1968, si susseguirono diversi piloti, tra cui Jochen Rindt, Mario Andretti e Ayrton Senna . Colin Chapman fu il primo a inserire le sponsorizzazioni di aziende esterne sotto forma di scritte colorate sulle vetture. Morì nel 1982, e lentamente la Lotus uscì dalle scene automobilistiche sportive, per ritornare poi nel 2010. In parallelo alle corse, si sviluppò un mercato globale di roadster, acquistate tutt’oggi da appassionati in tutto il mondo.

I modelli disponibili sono diversi, a partire dalla Lotus Elise, dotata di un motore benzina da 1598 cm³, in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 6.5 secondi. Questa vettura è prodotta in varie versioni, alcune leggermente più potenti ma con un peso sempre inferiore ai 1000 kg. Il secondo modello è la Lotus Exige, una versione più estrema della Elise, attualmente venduta con un potente motore Toyota V6 da 3456 cm³ e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.7 secondi. Il terzo modello è la Lotus Evora, una Gran Turismo più pesante delle comuni roadster ma dotata dello stesso motore della Lotus Exige.

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