L’auto più costosa del mondo è costata 38 milioni di euro. Foto

La prestigiosa sportiva è una Ferrari 250 GTO del 1963 che si è distinta per la carriera agonistica

State cercando l’auto più costosa del mondo, aiutiamo noi.

Vi dice qualcosa la sigla GTO? E se vi accostiamo il nome Ferrari? Ecco ci siamo: esclusività allo stato puro.

Venne utilizzata per la prima volta accostata alla sigla 250 e se “uniamo i fattori il risultato…cambia!”.

Stiamo parlando della Ferrari 250 GTO (sigla che significa “Gran Turismo Omologata”) prodotta dal 1962 al 1964 e considerata l’auto per eccellenza della Casa del Cavallino Rampante.

Venne costruita in soli 36 esemplari (33 della prima serie e 3 della seconda) su un progetto di Giotto Bizzarrini con lo stile curato da Sergio Scaglietti.

Oggi al mondo ne rimangono veramente poche e forse è questo il motivo che ha permesso ad un esemplare del ’63 di finire nel garage di un facoltoso collezionista per 38 milioni di dollari diventando l’auto più costosa di sempre.

II precedente record apparteneva ad una medesima Ferrari 250 GTO ma del ‘62 (guidata anche da Sir Stirling Moss in persona) che nel 2012 è stata acquistata per cifra di 35 milioni di euro , superata ad un solo anno di distanza dall’esemplare di cui vi stamo parlando.

Il gioiellino ha il numero di telaio 5111, è appartentuto per ben 39 anni al collezionista Paul Pappalardo e si è distinta nella storia per aver corso nel Tour de France del ‘63 sotto l’attenta guida di Jean Guichet (vincitore della 24 Ore di Le Mans l’anno successivo).

La Ferrari 250 GTO dispone di un motore anteriore longitudinale V12 a 60° da 2953 cm3 che sviluppa 296 CV a 7.500 giri/min, condizlione che le permette di coprire lo 0-100 Km/h in soli 6 secondi e raggiungere la velocità massima che varia da da 208 a 283 km/h (a seconda del rapporto al ponte finale).

AGGIORNAMENTO: nel febbraio 2016 a Parigi una Ferrari 335 S Spider Scaglietti del 1957 è stata venduta a Parigi da Artcurial per oltre 32 milioni di euro, diventando l’auto più cara della storia.