In auto impazzisci di cervicale? Ecco la soluzione. Foto esercizi

Esistono piccoli trucchi per prevenire o limitare i dolori al collo: li puoi mettere in pratica perfino mentre guidi

Quella fitta terribile che ti prende dietro la testa, all’altezza del collo, è davvero un calvario: in ufficio davanti al computer, così come al volante, nel traffico cittadino. Il tutto reso ancora più pesante dallo smog, dal caos di macchine e mezzi pubblici e magari dal mal di testa, che così spesso accompagna la cervicale. E non pensare di essere il solo a soffrirne: la cervicale (cervicalgia) è un dolore che parte dal collo e che si irradia alle spalle e, nei casi più gravi, alle braccia, ben conosciuto da due terzi della popolazione almeno una volta nella propria vita, specie fra le donne. Un “problema moderno”, viste le ore che passiamo di fronte ad un monitor o in macchina.

Il fatto è che l’esposizione prolungata alla guida (parliamo di minimo 20 ore settimanali) può portare ad avere disturbi muscoloscheletrici come la cervicale, soprattutto in periodi di stress, quando muscoli e nervi sono più tesi a causa della crisi e dei guai col lavoro. Tutto questo incide negativamente sulla sicurezza stradale. Senza dimenticare la ricaduta sui costi sociali, a causa dell’aumento della spesa sanitaria per l’erogazione di prestazioni che risolvano il problema.

Il trucco numero uno per prevenire la cervicale in auto è facile: serve una corretta postura in auto, con la posizione di guida né troppo rannicchiata né eccessivamente allungata. Le spalle non si staccano dal sedile durante le manovre, quando le braccia fanno ruotare il volante; solo in questo caso, la posizione è corretta. La presa del volante? La posizione raccomandata è quella delle “9 e 15”: si sterza agevolmente senza costringere le braccia a effettuare dannosi movimenti ripetuti a fine corsa.

In caso di viaggi lunghi, fermarsi una decina di minuti ogni due ore. E, dopo la pausa, modificare leggermente le regolazioni del sedile per evitare di mantenere la stessa postura troppo a lungo: così i muscoli non si irrigidiscono. Ottimo sgranchirsi le gambe ed effettuare delicati esercizi per il collo, chinando con lentezza il capo nelle quattro direzioni. Preziosa anche la contrazione muscolare senza movimento (esercizi isometrici) in cui le mani vanno posizionate in modo da impedire il movimento del collo: la spinta va mantenuta per 5-10 secondi e deve essere seguita da una pausa della stessa durata.

(a cura di OmniAuto.it)