Come si fa il pieno di metano risparmiando tempo e denaro

Vi spieghiamo passo passo tutti i segreti per fare rifornimento di metano alla vostra automobile in sicurezza ed economia

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Redazione

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Hai comprato un’auto a metano per risparmiare sul pieno? Ottima scelta. Ma adesso organizzati. Primo: per il metano, il self service non esiste. Dunque devi arrivare in orario di apertura, perché occorre l’operatore per legge. Per conoscerli, è sufficiente un qualsiasi sito web che elenca i vari distributori, oppure potete ricorrere alle applicazioni per smartphone e alle mappe POI per i navigatori satellitari, che permettono di trovare una pompa anche mentre si è in viaggio.

Se state pianificando un lungo viaggio, meglio contattare telefonicamente il gestore per chiedergli se la sua stazione sarà aperta e la disponibilità di gas per l’ora di arrivo. Esistono anche preziose “guide metano” con atlante stradale, in vendita presso diversi distributori. Se invece state ancora valutando l’acquisto di un’auto alimentata a metano, accertatevi di avere un distributore sul tragitto verso il lavoro, così da essere sempre preparati al pieno.

Seconda dritta che riguarda il pieno di metano: ricordate di fare rifornimento di benzina ogni tanto, perché il motore delle auto a metano funziona a benzina nelle fasi di avviamento. E tenete presente che al Sud Italia la rete di metano è poco sviluppata. Armatevi di pazienza se talvolta occorre fare la fila al distributore di metano, che ha sempre più successo in Italia. L’attesa è ricompensata da un costo chilometrico davvero basso, da emissioni inquinanti minime e dalla possibilità di circolare anche durante i blocchi del traffico.

Per fare il pieno di metano, occorrono 10-15 minuti. Per il rifornimento in sé, affinché le bombole di metano si riempiano, occorrono 5 minuti circa: il resto del tempo necessario è dovuto all’attesa per l’operatore, il solo autorizzato a connettere e disconnettere la pistola del metano all’attacco dei serbatoi, e al pagamento. E una volta fatto il pieno, una certa variabilità di percorrenza è normale: il gas caricato sui veicoli viene prelevato da una rete di metanodotti che, oltre a coprire il territorio nazionale, attraversa e raggiunge anche altri Paesi; il gas può perciò avere di volta in volta una provenienza diversa e quindi caratteristiche diverse di peso specifico e contenuto energetico che influiscono sulla resa all’interno del motore e sulla percorrenza del veicolo.

(a cura di OmniAuto.it)