Aumento del consumo carburante: facciamo chiarezza

Facciamo chiarezza sull'aumento del consumo di carburante della nostra auto che è un sintomo che a lungo andare può danneggiare il propulsore.

Il repentino aumento di consumo di carburante della propria auto è un sintomo che indica problematiche di varia natura che vanno risolte se non vogliamo spendere un patrimonio in benzina o diesel. A lungo andare queste problematiche possono portare anche al danneggiamento permanente del propulsore è quindi il caso di non ignorare il sintomo e nel caso in cui non fossimo in grado di valutarlo, rivolgerci ad un esperto che studierà ed individuerà la giusta soluzione.

Pneumatici sgonfi

Circolare con i pneumatici sgonfi aumenta l’attrito con l’asfalto e pone il motore nelle condizioni di consumare di più per ottenere le stesse prestazioni velocistiche. E’ quindi necessario almeno una volta al mese controllare che la pressione degli pneumatici corrisponda a quella indicata dal costruttore in quanto le gomme sgonfie se utilizzate in queste condizioni si possono surriscaldare, deformare e addirittura esplodere compromettendo la propria sicurezza e quella degli altri.

Filtro dell’aria sporco

Il filtro dell’aria è un componente dell’impianto di alimentazione, il suo scopo è quello di filtrare l’aria proveniente dall’esterno e di immetterla in camera di combustione attraverso altri dispositivi. In sostanza evita alle polveri, allo smog e a tutti i corpi estranei di entrare nel motore e di danneggiarlo. Va sostituito ad intervalli regolari, il suo limite di impiego è indicato dalla casa costruttrice, ma se percorriamo strade molto polverose o generalmente gravose il consiglio è quello di sostituirlo a metà della percorrenza indicata dalla casa madre. Se intasato o molto sporco aumenta notevolmente i consumi del propulsore e ne diminuisce le prestazioni.

Infiltrazioni di aria

Questa condizione è molto rara, ma si può verificare la rottura della guarnizione del collettore di aspirazione con relativa aspirazione di aria in eccesso. Questa problematica è di solito facilmente riscontrabile al minimo e puntando l’orecchio verso il collettore o controllando il colore di tutte le candele: la soluzione è ovviamente quella di sostituire la guarnizione.

Cavi candele e impianto di accensione

I cavi candele trasmettono la scintilla alle candele e se sono usurati o disperdono corrente l’efficienza del motore subirà un drastico calo. E’ quindi necessario controllarli e sostituirli in quanto causano l’imbrattamento delle candele e la formazione di depositi carboniosi, oltre ad aumentare i consumi e diminuire la potenza che il motore può esprimere. Anche la bobina o le bobine (a secondo del tipo di motore) fanno parte dell’impianto di accensione, una loro usura non riesce trasmettere la giusta corrente alle candele aumentando di conseguenza i consumie nel peggiore dei casi portando ad un comportamento anomalo del propulsore.

Iniettori sporchi

Gli iniettori con l’utilizzo regolare del veicolo tendono ad accumulare sporcizia, questa fisiologica problematica è causata dalle impurità presenti nei combustibili reperibili in qualsiasi stazione di rifornimento. Questa condizione ha come conseguenza la perdita di prestazioni del propulsore, l’aumento dei consumi, la fuoriuscita di gas di scarico di colore nero, l’avviamento difficile e l’aumento delle vibrazioni. Nella maggior parte dei casi per pulire gli iniettori si possono utilizzare dei prodotti detergenti (additivi) specifici per il tipo di motore posseduto (diesel o benzina) in abbinamento ad un pieno di carburante di buona qualità.

Fase di accensione sregolata

Nei motori dotati di carburatore con sistema di accensione a spinterogeno è molto importante regolare la fase di accensione (regolare lo spinterogeno) per permettere alla miscela di incendiarsi nel momento giusto. Una fase di anticipo troppo posticipata porta a consumi sregolati e prestazioni del propulsore estremamente ridotte. E’ possibile effettuare la regolazione della fase di accensione tramite una pistola stroboscopica oppure andando da un elettrauto: l’operazione si effettua generalmente in pochi minuti.